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Con un gesto semplice si può contribuire in maniera decisiva alla lotta contro le malattie del sangue

Donare il sangue del cordone ombelicale


Con un gesto semplice si può contribuire in maniera decisiva alla lotta contro le malattie del sangue. un'occasione irripetibile per donare la vita due volte. Una donna che decide di donare il sangue cordonale del proprio figlio offre a un paziente affetto da malattie ematologiche una concreta speranza di guarigione. Molte malattie ematologiche, infatti, vengono oggi guarite con il trapianto di cellule staminali contenente nel sangue cordonale. Il cordone ombelicale, che, se non donato, viene buttato via, è una importante fonte, oggi di cellule staminali identiche a quelle contenute nel midollo osseo, che sono capaci di rigenerare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine: gli elementi fondamentali del nostro sangue. Oggi grazie al miglioramento delle terapie di supporto e alle recenti innovazioni tecniche, come il trapianto per via intro- ossea e quello di due unità di sangue cordonale ("doppio trapianto"), le cellule staminali cordonali sono utilizzate con successo oltre che nei bambini ammalati anche nel trattamento di malati adulti.
Donare il sangue cordonale è molto semplice. Le coppie, informate della possibilità di donare il sangue del cordone ombelicale durante le visite prenatali, a seguito di questa iniziativa, devono telefonare alla Banca del Sangue del Cordone Ombelicale della propria Regione. Al momento del parto è opportuno che la donna ricordi al medico la sua volontà di donare il sangue cordonale. La neo mamma sarà inoltre sottoposta a degli esami che verranno ripetuti dopo sei mesi circa dal parto. La sacca con il sangue cordonale viene dopo inviata alla Banca del Sangue Cordonale collegata al centro nascita per tutti i controlli di qualità. Se ritenute idonee, la sacca viene congelata a -196° e si potrà conservare per oltre 20 anni. Sempre a distanza della donazione, verrà anche richiesta la conferma dello stato di salute del figlio o figlia. Nel caso in cui la raccolta del sangue cordonale sia finalizzata alla cura di un familiare la procedura è garantita da S.S.N. ed è totalmente gratuita. Ecco la mappa nazionale delle banche del sangue del cordone ombelicale: Torino, Milano, Verona, Treviso, Pavia, Padova, Bologna, Genova, Pisa, Firenze, Roma, Pescara, San Giovanni Rotondo, Napoli, Cagliari, Reggio Calabria e Sciacca in Sicilia.

di Gino Fazzio. Pubblicato in Approfondimenti il 20/07/2012 Scarica il pdf


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