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Fanali e segnali diurni

La vignetta del Nonno su segnali e manovre
La vignetta del Nonno su segnali e manovre

Dopo aver trattato alcune regole per "prevenire gli abbordi in mare" continuiamo, in questo tredicesimo appuntamento con i consigli di "Mare sicuro", ad illustrare alcuni casi particolari ed i relativi fanali (di notte) e segnali (di giorno), che le navi devono obbligatoriamente mostrare come prescritto dal Regolamento internazionale del 1972 (la COLREG).
In questa "puntata" parleremo di navi all'ancora, navi incagliate e navi pilota.
Nave all'ancora: una nave alla fonda (all'ancora), di lunghezza maggiore ai cinquanta metri, deve mostrare due fanali bianchi visibili per tutto l'orizzonte, uno a prora ed uno vicino alla poppa.
Di giorno, invece, deve mostrare un pallone. Una nave all'ancora, di lunghezza inferiore ai cinquanta metri, mostra di notte un solo fanale bianco visibile per tutto l'orizzonte.
La nave all'ancora può usare, inoltre, tutti i fanali di servizio o equivalenti per illuminare i ponti e rendersi quindi maggiormente visibile.
Tale disposizione diventa obbligatoria per le navi di lunghezza maggiore ai cento metri.
Nave incagliata: una nave incagliata, in aggiunta ai fanali prescritti per le navi all'ancora, deve mostrare due fanali di colore rosso, disposti in linea verticale, visibili per tutto l'orizzonte. Di giorno una nave incagliata, invece, deve mostrare tre palloni disposti in linea verticale.
Nave pilota: una nave impegnata nel servizio di pilotaggio deve mostrare, di notte, due fanali disposti in linea verticale, visibili per tutto l'orizzonte: quello superiore di colore bianco, quello inferiore di colore rosso.
Nel prossimo appuntamento con "Mare Sicuro" parleremo dei segnali sonori, anch'essi prescritti dalle norme internazionali per prevenire gli abbordi in mare.
Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.guardiacostiera.it, portale ufficiale del Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera. Per l'emergenza in mare è attivo il numero blu "1530".

Pubblicato in Approfondimenti il 29/06/2012 Scarica il pdf


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