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I consigli della Guardia Costiera per un "Mare Sicuro"

Alcuni termini marinareschi


L'appuntamento odierno, il nono con la rubrica "Mare Sicuro", realizzata sul settimanale "Il Mercatino" grazie alla collaborazione con la Direzione Marittima della Sicilia orientale, è dedicato ad alcuni elementari termini marinareschi.
È il nonno (nella vignetta) a spiegare ai nipotini Francesca e Lorenza alcuni termini in uso tra i marinai.
Parleremo di "accostare", "manovrare", "dritta" e "sinistra", "prua" o "prora" e "poppa".
Concluderemo con "opera viva" ed "opera morta" e "linea di galleggiamento".
- accostare: significa variare la direzione dell'imbarcazione, agendo sull'organo di direzione (il timone). L'accostata potrà avvenire sia dal lato "dritto" (destro) che dal lato "sinistro". L'ampiezza dell'accostata è data dal numero di gradi (a dritta o a sinistra), che stanno ad indicare di quanto è variata la direzione dell'imbarcazione rispetto a quella iniziale;
- manovrare: significa "guidare" la barca;
- dritta: significa semplicemente "destra".
- accosta a dritta significa, infatti, accosta sul lato destro dell'imbarcazione;
- sinistra: indica il lato sinistro dell'imbarcazione. Accosta a sinistra, significa accosta sul lato sinistro dell'imbarcazione;
- prua o prora: è la parte anteriore dell'imbarcazione, generalmente affusolata per vincere la resistenza dell'acqua (per la parte immersa) e dell'aria (per la parte emersa);
- poppa: è la parte anteriore dell'imbarcazione, generalmente con una forma arrotondata. Nella parte poppiera si trovano gli organi di propulsione (l'elica) e di governo (il timone);
- opera viva: con questo termine si indica la parte immersa dello scafo, quella bagnata dall'acqua di mare;
- opera morta: indica la parte emersa dello scafo, quella asciutta;
- linea di galleggiamento: e' quella linea che separa l'opera viva dall'opera morta.
Dopo aver trattato i principali termini marinareschi, nel prossimo appuntamento parleremo dei fanali di navigazione.
Per maggiori informazioni sulla Guardia Costiera e sull'operazione "Mare Sicuro", potete cliccare su www.guardiacostiera.it, nella sezione appositamente dedicata. Per l'emergenza in mare è attivo il numero blu "1530".

Pubblicato in Approfondimenti il 01/06/2012


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